lunedì 30 aprile 2018

CONTESTO SOCIALE

Come già accennato nei precedenti post, la società sta subendo durante il primo dopoguerra una profonda trasformazione. Si inizia infatti a parlare di "comfort", l'industria inizia a produrre oggetti utili al miglioramento e alla semplificazione dello stile di vita dei cittadini. Seguendo questo principio lo stesso C. Morrison brevetta la scatola in modo tale che questa fosse il più stabile possibile permettendo agli utenti un utilizzo anche su superfici scabre e con elevata pendenza implementando il sistema di aggancio fra il coperchio e la base (vedi LA SCATOLA, sul mio blog). Questa invenzione ha sicuramente portato vantaggio a molte donne che hanno avuto la possibilità di conservare trucchi, alimenti e bigiotteria senza doversi preoccupare del piano d'appoggio e con la sicurezza che il contenuto all'interno non potesse andare perduto o rovinato vista la resistenza del materiale con cui la scatola è realizzata. Inoltre ha permesso un più facile spostamento manuale di piccoli oggetti senza dover preoccuparsi di eventuale caduta del contenuto vista la particolare chiusura.  Da questo modello di scatola probabilmente derivano le moderne trousse (Fig.1) e i contenitori in plastica (Fig.2) dotati di coperchio che permettono un trasporto agevole di vari prodotti, in particolare cibo. contenitori in plastica
Fig.1

Fig.2
Inoltre parlando della parola "scatola" in senso più ampio, durante gli anni venti viene affiancata dall'aggettivo "parlante" a indicare metaforicamente un invenzione che pian piano inizia a entrare nelle case di tutti, si tratta della Televisione detta per l'appunto anche "scatola parlante", invenzione che viene introdotta a soli 2 anni dall'invenzione di Morrison. Infatti nel Marzo del 1925 l'ingegnere scozzese John Logie Baird dimostrò pubblicamente il funzionamento del suo "televisore" nel centro commerciale di Selfridges a Londra, che riscosse un tale successo che neanche Baird stesso si sarebbe mai aspettato.

John Logie Baird mentre mostra
il funzionamento della sua invenzione

domenica 29 aprile 2018

CONTESTO TECNOLOGICO: I MATERIALI E LE MACCHINE

Per la realizzazione della scatola è stato utilizzato un metallo non specificato che attraverso un processo di pressurizzazione diviene una lamina ossia un lastra molto sottile di metallo ("sheet metal") che viene modellato fino ad ottenere la forma desiderata. Anche se il materiale non è ben specificato si può supporre dato il periodo di ideazione del brevetto che quello più adatto per la realizzazione della scatola sia l'acciaio. Infatti le leghe d'acciaio cominciarono a essere prodotte negli altiforni solo nel tardo XIX secolo, in particolare l'acciaio inossidabile fu sviluppato solo all'alba della prima guerra mondiale e divenne largamente utilizzato proprio negli anni 1920.
Sezione e glossario di
un altoforno
Altoforno a lavoro

Queste leghe di acciaio sono conseguenza della grande disponibilità di ferro ed acciaio a basso costa e la possibilità di legarli ininterrottamente. Esistono diverse modalità per rendere il metallo lamina si parla infatti di laminazione longitudinale (a caldo o a freddo), trasversale e obliqua. Ciò è possibile grazie all'utilizzo di un laminatoio un macchinario di base formato da due rulli che hanno la funzionalità di schiacciare e assottigliare i materiali malleabili (in questo caso l'acciaio).
Funzionamento di un laminatoio

Una volta ottenuta la sottile lamina per dare forma alla scatola è stata probabilmente adoperata la tecnica del repoussage, tecnica utilizzata per modellare i metalli attraverso l'uso di un punzone che spinge la lamiera, eventualmente fissata con un premilamiera per farle assumere una forma cilindrica o a coppa.

                                                   Video che mostra la tecnica del repoussage.

CONTESTO STORICO

Il "container" è stato ideato nell'anno 1923, periodo successivo alla prima guerra mondiale e che precede la seconda guerra mondiale. La guerra rappresentò un punto di rottura con il passato, si tratta infatti di anni di grandi trasformazioni a livello globale poiché le inquietudini e le delusioni suscitate dalle trattative di pace determinarono una difficile ripresa. Dal punto di vista economico i paesi europei furono costretti a pagare l'errore di aver investito buona parte del loro capitale in industrie belliche e armi da fuoco e dovettero anche affrontare la ricostruzione di case, edifici pubblici e spazi commerciali, tutto ciò provocò una profonda crisi economica.

Immagini della distruzione
causata dalla Prima Guerra Mondiale.
Al contrario gli Stati Uniti, paese natale di C.Morrison, risentirono in maniera lieve degli effetti disastrosi di questa guerra, essendone anche usciti vincitori. Per questo motivo furono in grado di superare subito la crisi e di investire nello sviluppo delle industrie. Inoltre l'America passò nelle mani dei Repubblicani che, vista la situazione degli anni precedenti, decisero di adottare una politica isolazionista che svincolava l'America dall'occuparsi delle vicende mondiali e di avviare una strategia economica di tipo protezionistico (alte dogane sui prodotti importati per favorire il commercio interno).

Vignette che rappresentano il protezionismo.

sabato 14 aprile 2018

GLOSSARIO

Per coloro che fossero curiosi e avessero voglia di leggerlo personalmente, linko nuovamente la pagina del brevetto e come ausilio di seguito riporterò un glossario dei principali termini che individuano l'oggetto in questione. LINK: https://patents.google.com/patent/US1509524A.

RECEPTACLE = RECIPIENTE, CONTENITORE, NOME GENERICO ASSEGNATO A OGNI OGGETTO FINALIZZATO A OSPITARE LIQUIDI, SOLIDI E SEMISOLIDI. (parte inferiore del contenitore dove è situato il contenuto, in figura numero 11).  

COVER = COPERCHIO, ELEMENTO CHE SERVE A CHIUDERE L'APERTURA SUPERIORE DI VASI O RECIPIENTI (parte superiore del contenitore usata per chiudere il recipiente, in figura numero 12).

Foto modificata 
per semplificare la comprensione.


RECESS = RIENTRANZA, INCURVATURA VERSO L'INTERNO (in figura numero 16). 

BEAD = BORDO, ORLO CHE CONTORNA UN OGGETTO (in figura numero 13-14)

BEADED OUWARDLY = BORDATO VERSO L'ESTERNO, BOMBATO (in figura numero 13).

BEADED INWORDLY = BORDATO VERSO L'INTERNO, RIENTRATO (in figura numero 14).

RIDGE = CRESTA, SPORGENZA LUNGA LA SUPERFICIE LISCIA (in figura numero 15).

FLANGE = FLANGIA CORONA CIRCOLARE CHE FUNGE DA GIUNZIONE FRA IL RECIPIENTE E IL COPERCHIO (in figura numero 21).

OPENING = APERTURA (in figura numero 22).

PROJECTION PORTION = PORZIONE SPORGENTE (parte del coperchio che si collega con la base attraverso la rientranza "the recess", in figura numero 17).

FLAT SURPFACE = SUPERFICIE PIANA, PORZIONE LISCIA CHE NON PRESENTA SCANALATURE (superfici di giuntura fra i 2 pezzi del contenitore, in figura numero 18-19).

domenica 8 aprile 2018

LA SCATOLA

Come già accennato nella premessa, l'invenzione di cui tratterò è un contenitore realizzato da Charles C. Morrison (suddito del re d'Inghilterra e residente nella contea di New York) il 15 Febbraio del 1923  (per il brevetto vedere il seguente link https://patents.google.com/patent/US1509524A). Secondo l'inventore, la scatola avrebbe dovuto contenere degli oggetti che erano solitamente consumati direttamente dal contenitore dove venivano riposti (ad esempio della cipria per il viso o delle semplici caramelle). Inoltre la particolarità di questo recipiente risultava essere il coperchio che era stato ideato come un supporto per la base e costruito in modo tale da incastrarsi perfettamente con essa (come è mostrato nell'immagine, Fig.3), ciò permetteva una maggiore stabilità della struttura e un migliore bilanciamento anche sulle superfici più irregolari. Un ulteriore scopo era di fornire mezzi per effettuare la connessione tra il recipiente e il supporto senza interferire con la capacità del recipiente, e in modo tale da evitare sporgenze e depressioni non confortevoli quando il dispositivo era usato come contenitore. Per realizzare ciò e ottenere questi risultati C. Morrison non ha fatto uso di parti mobili, ma ha preferito piuttosto utilizzare del materiale appropriato sfruttando la precisa sagomatura delle varie parti.

venerdì 6 aprile 2018

PREMESSA

Sono Antonio Russi, uno studente del primo anno iscritto alla facoltà di ingegneria del Politecnico. La creazione di un blog è una esperienza del tutto nuova, ciononostante spero che questa pagina possa suscitare in voi lettori largo interesse. Senza dilungarmi troppo, lo scopo di questo blog è presentare e illustrare un' invenzione ideata nella prima metà del 1900, ovvero un semplice contenitore (in inglese "container"). Insieme approfondiremo le funzionalità, conosceremo nel dettaglio le caratteristiche tecniche e faremo qualche accenno all'inventore di questo contenitore apparentemente banale.

FINAL POST

Ed eccoci alla fine. In questo post ripercorrerò tutte le mie ricerche riguardanti il brevetto assegnatomi, con l'ausilio di coll...