martedì 29 maggio 2018

GLI SVILUPPI DELL'INVENZIONE

Negli anni seguenti al 1923 (anno del brevetto) la scatola ha continuato a subire evoluzioni e migliorie senza però esser soggetta a un vero cambiamento radicale nella sua forma; è stata implementata attraverso l'utilizzo di nuovi materiali come plastica o cartone ondulato e i mezzi per la sua realizzazione sono stati sempre più rapidi ed efficienti.

Related imageLa vera rivoluzione della scatola però è avvenuta nel suo utilizzo perchè se fino al novecento era usata come strumento per contenere oggetti di vario tipo all'interno delle case e degli ambienti pubblici, con l'avvento della globalizzazione, il miglioramento dei trasporti e l'infittirsi dei commerci internazionali essa ha avuto un ruolo centrale nel settore del packaging

Image result for produttore consumatoreDeve quindi contenere e proteggere le merci per consentire una consegna sicura e efficiente fra il produttore e il consumatore

domenica 20 maggio 2018

I PRECEDENTI STORICI DELL'INVENZIONE

Per quanto la scatola sia un oggetto abbastanza usuale nelle ricerche da me condotte non vi sono invenzioni numerose e assai precedenti alla scatola di Morrison, in particolare ho riscontrato solamente 3 brevetti precedenti al 1923 (anno della invenzione che sto analizzando) da cui l'inventore avrebbe potuto prendere spunto per progettare la sua.

La prima è datata 1850 ed è uno schedario ( "file box") , utilizzato per conservare fogli di carta. La particolarità dello schedario è il sistema di portabilità che consente una rapida estrazione e un veloce inserimento dei documenti e il sistema di protezione  del contenuto dalla polvere.

                                                      

Il secondo brevetto riscontrato risalente al 1903 prende in esame un matchbox ("scatola di fiammiferi")  però l'inventore sottolinea che il meccanismo illustrato potrebbe essere adattato a una qualsiasi scatola utile per ospitare oggetti. La creazione ha per scopo quello di fornire una scatola facilmente assemblabile e il cui contenuto non si rovini, nel caso specifico dei fiammiferi che non prendano fuoco.

                                                       

Infine l'ultimo risultato della mia ricerca risale al 1921 ed è un contenitore semi-rigido con sezione trasversale di forma poligonale. Il dispositivo è una scatola cilindrica destinato ad accogliere gelato, ostriche o altro cibo che è in grado di aprirsi e di essere trasformato in un piattino da cui mangiare.

                                                         

martedì 8 maggio 2018

BIBLIOGRAFIA


Chris MAWSON, Interpretation as Freud's specific action, and Bion's container-contained, "The international Journal of Psychoanalysis", 2017, n°98, pp.1519-1532.
(NOTE: sottolineo che nell'articolo sopraccitato, la scatola non è intesa come oggetto reale e concreto ma come concetto astratto e figurato, proprio perchè la parola stessa può assumere differenti sfaccettature a seconda del contesto e del campo semantico a cui è associata).

Adriana MARCOLINI, Una scatola di cartone, De Amicisi e il porto antico di Genova, "Revista Interdisciplinar da Mobilidade Humana", 2016, n°24, pp. 47.


Shuo DANG, Liangyong CHU, Evaluation framework and verification for sustainable container management as reusable packaging, "Journal of Business Research", 2016, n°69, pp.1949-1955.



Tariq MEHMOOD, The Container,"Wasafiri", 2008, n°16, pp.33-35.



Sophie-Luce MORIN, La boîte noire, "Laurèats du concours de nouvelles XYZ", 2000, n°64, pp.21-24.




martedì 1 maggio 2018

CONTESTO LETTERARIO

Nonostante le mie numerose ricerche non sono riuscito a trovare da nessuna parte alcun riferimento letterario alla scatola durante i primi anni del Novecento eccetto un accenno riscontrato nella filosofia di John Watson, psicologo statunitense, padre del Comportamentismo.
Immagine di John Watson

Egli nel suo scritto "Behavior: an introduction to Comparative Psychology" ("Il Comportamento: introduzione alla psicologia comparata")afferma che la mente umana è da considerare come una sorta di black box ("scatola nera") il cui funzionamento interno non è conoscibile, non si può quindi osservare cosa accade al suo interno e per alcuni aspetti ciò risulta anche irrilevante.

Copertina dell'opera 
"Behavior: an introduction to Comparative Psychology"



FINAL POST

Ed eccoci alla fine. In questo post ripercorrerò tutte le mie ricerche riguardanti il brevetto assegnatomi, con l'ausilio di coll...