lunedì 11 giugno 2018

FINAL POST

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Ed eccoci alla fine.
In questo post ripercorrerò tutte le mie ricerche riguardanti il brevetto assegnatomi, con l'ausilio di collegamenti ipertestuali, per comprendere meglio il percorso della mia invenzione: la scatola di C.C.Morrison.
Il blog parte con illustrare lo scopo della mia ricerca, seguito subito dall'introduzione al mio brevetto con una breve descrizione dell'oggetto, ossia di una semplice scatola ideata con un coperchio in grado di diventare un supporto poiché in grado ci collegarsi alla base del recipiente attraverso un sistema a incastro. Inoltre esso è accompagnato da un glossario delle parole fondamentali che spero possa esservi d'ausilio.
Una realizzazione del brevetto di Morrison
realizzato dall'impresa assegnataria.
La ricerca si è spostata in diversi campi: partendo dal contesto storico nel quale l'invenzione nasce che copre il periodo del primo dopoguerra, sono arrivato ad analizzare brevemente la società nel 1920 e come l'oggetto abbia avuto ripercussioni sull'uomo in quegli anni e in quelli avvenire, per poi arrivare ai materiali e le macchine utilizzate per la sua realizzazione dando uno sguardo al contesto tecnologico che vede protagonista di quegli anni l'introduzione dell'acciaio. Ho riscontrato inoltre riferimenti alla scatola sia nella letteratura coeva alla creazione sia nella bibliografia moderna con il ritrovamento di articoli e opere che trattano della scatola. Tutte queste indagini inoltre mi sono state utili per la creazione di una Word Cloud, una "nuvola" che raccoglie termini collegati alla scatola.
L'attenzione poi è stata rivolta all'inventore del brevetto Charles C. Morrison, cittadino americano di origini irlandesi che ha vissuto nella città di New York, da quali precedenti invenzioni si sia ispirato per la sua realizzazione e per quale impresa Morrison stesse lavorando nella progettazione: la Passaic Metal Ware Company. Ho inserito poi un post con varie pubblicità di quell'epoca dove erano presenti contenitori e scatole.
Per concludere sono presenti 2 post che si concentrano sugli sviluppi che l'invenzione ha avuto successivamente al 1920 fino ad arrivare ai giorni nostri con l'indagine sul ruolo che oggi ricopre, in particolare nel settore packaging ed advertising, aiutandomi con immagini e video. Infine ho realizzato anche un abbecedario della scatola e di tutte le parole che girano attorno in lingua inglese. Quindi attraverso questo ultimo post riassuntivo concludo il mio blog nella speranza che vi sia piaciuto e con la voglia di continuare questo interessante percorso di analisi dell'invenzione.


venerdì 8 giugno 2018

A CONTEMPORARY STEP: LA SCATOLA, STRUMENTO PROMOZIONALE



Negli ultimi anni si parla ormai di packaging-advertising, l'imballaggio ha assunto una funzione strategica per la vendita del prodotto. La scatola se opportunamente progettata può rappresentare il primo fattore di scelta di un eventuale prodotto. La scatola è diventata quindi una vera e propria forma comunicante che non si limita a contenere e proteggere il prodotto ma lo racconta e allo stesso tempo ne pubblicizza il brand. Di seguito alcuni esempi.

End-of-the-world survival kit, crafted
and designed in Mexico by MENOSUNOCEROUNO
.
Agilecat self promotion

Ikea advertisement

giovedì 7 giugno 2018

ABBECEDARIO

B come Box
C come Container
D come Dispatch box
E come Edges
F come Fiberboard
G come Gift
H come Hope Chest
I come Ikea
J come Junction box
K come Kobako
L come Lid
M come Matchbox
N come Nest box
O come Oval shape
P come Packaging
Q come QBox
R come Receptacle
S come Strong box
T come Toolbox
U come U...
V come V...
W come Wood

mercoledì 6 giugno 2018

lunedì 4 giugno 2018

L'IMPRESA ASSEGNATARIA

Fig.1
L'impresa a cui è destinato  il brevetto è la "Passaic Metal Ware Company" che oggi non esiste più. Curiosando fra i vari brevetti assegnati a questa compagnia ho costatato che molti girano intorno al mondo della scatola, ci sono non solo containers ma anche mezzi per assicurarne la chiusura (vedi link) o addirittura mezzi per poterne testare la resistenza (vedi link).

Fig.2
Dagli archivi analizzati risulta che questa compagnia avente sede nello stato del New Jersey (America)  sia nata nel 1901 e a meno di 30 anni di distanza abbia dichiarato bancarotta quindi nel 1927-28 è stata costretta a chiudere. Essa era famosa nel 1919 per il suo stile di democrazia industriale per la gestione del sistema di lavoro.

Nonostante la compagnia abbia chiuso i battenti quasi un secolo fa, navigando in internet ho riscontrato diversi prodotti esistenti ancora oggi come 2 ovali in latta firmati Coca-Cola (Fig.2) e ancora scatole riccamente decorate (Fig.1) che assomigliano molto all'invenzione di Charles Morrison quindi probabilmente per la loro realizzazione la Passaic Metal Ware ha fatto proprio riferimento al suo brevetto. (Ce ne sono ancora tanti altri quindi se sei interessato clicca qui).



sabato 2 giugno 2018

L'INVENTORE

L'inventore del brevetto assegnatomi porta il nome di Charles C. Morrison, tuttavia non sono specificate altre informazioni tranne il fatto che avesse operato negli Stati Uniti nel 1923 in particolare a New York. Per questo motivo non ho la certezza di chi fosse veramente ma verificando negli archivi online del censimento americano del 1920 ho riscontrato degli indizi che combaciano con quanto detto; durante quegli anni a New York risiede un unico Charles C. Morrison di età 37 anni.

Nato nel 1883 in Irlanda da genitori irlandesi (ennesima prova che si tratti della persona corretta visto che nel brevetto è sottolineato che fosse suddito del re del Regno Unito Giorgio V che in quegli anni controllava ancora completamente l'Irlanda), probabilmente a causa della guerra e delle varie migrazioni di quegli anni si sposta negli USA risiedendo a New York in particolare nel Manhattan Assembly District 11 all'indirizzo W.105 248.

Egli sposa nel 1907 Edith M. Morrison, nata nel 1881, dalla quale lo stesso anno riceve un figlio David C. Morrison che all'età del censimento risulta avere 13 anni. Inoltre all'interno del loro nucleo famigliare è presente anche un altro ragazzo di nome John Zueirogar, nato in Brasile nel 1901 da genitori portoghesi e  al momento del censimento di professione studente, tuttavia è ignoto il collegamento con la famiglia.

Come professione Charles è un artista il che combacerebbe perfettamente con il suo ruolo di inventore, e stando a queste informazioni l'anno in cui realizza il brevetto ha esattamente l'eta di 40 anni.

martedì 29 maggio 2018

GLI SVILUPPI DELL'INVENZIONE

Negli anni seguenti al 1923 (anno del brevetto) la scatola ha continuato a subire evoluzioni e migliorie senza però esser soggetta a un vero cambiamento radicale nella sua forma; è stata implementata attraverso l'utilizzo di nuovi materiali come plastica o cartone ondulato e i mezzi per la sua realizzazione sono stati sempre più rapidi ed efficienti.

Related imageLa vera rivoluzione della scatola però è avvenuta nel suo utilizzo perchè se fino al novecento era usata come strumento per contenere oggetti di vario tipo all'interno delle case e degli ambienti pubblici, con l'avvento della globalizzazione, il miglioramento dei trasporti e l'infittirsi dei commerci internazionali essa ha avuto un ruolo centrale nel settore del packaging

Image result for produttore consumatoreDeve quindi contenere e proteggere le merci per consentire una consegna sicura e efficiente fra il produttore e il consumatore

domenica 20 maggio 2018

I PRECEDENTI STORICI DELL'INVENZIONE

Per quanto la scatola sia un oggetto abbastanza usuale nelle ricerche da me condotte non vi sono invenzioni numerose e assai precedenti alla scatola di Morrison, in particolare ho riscontrato solamente 3 brevetti precedenti al 1923 (anno della invenzione che sto analizzando) da cui l'inventore avrebbe potuto prendere spunto per progettare la sua.

La prima è datata 1850 ed è uno schedario ( "file box") , utilizzato per conservare fogli di carta. La particolarità dello schedario è il sistema di portabilità che consente una rapida estrazione e un veloce inserimento dei documenti e il sistema di protezione  del contenuto dalla polvere.

                                                      

Il secondo brevetto riscontrato risalente al 1903 prende in esame un matchbox ("scatola di fiammiferi")  però l'inventore sottolinea che il meccanismo illustrato potrebbe essere adattato a una qualsiasi scatola utile per ospitare oggetti. La creazione ha per scopo quello di fornire una scatola facilmente assemblabile e il cui contenuto non si rovini, nel caso specifico dei fiammiferi che non prendano fuoco.

                                                       

Infine l'ultimo risultato della mia ricerca risale al 1921 ed è un contenitore semi-rigido con sezione trasversale di forma poligonale. Il dispositivo è una scatola cilindrica destinato ad accogliere gelato, ostriche o altro cibo che è in grado di aprirsi e di essere trasformato in un piattino da cui mangiare.

                                                         

martedì 8 maggio 2018

BIBLIOGRAFIA


Chris MAWSON, Interpretation as Freud's specific action, and Bion's container-contained, "The international Journal of Psychoanalysis", 2017, n°98, pp.1519-1532.
(NOTE: sottolineo che nell'articolo sopraccitato, la scatola non è intesa come oggetto reale e concreto ma come concetto astratto e figurato, proprio perchè la parola stessa può assumere differenti sfaccettature a seconda del contesto e del campo semantico a cui è associata).

Adriana MARCOLINI, Una scatola di cartone, De Amicisi e il porto antico di Genova, "Revista Interdisciplinar da Mobilidade Humana", 2016, n°24, pp. 47.


Shuo DANG, Liangyong CHU, Evaluation framework and verification for sustainable container management as reusable packaging, "Journal of Business Research", 2016, n°69, pp.1949-1955.



Tariq MEHMOOD, The Container,"Wasafiri", 2008, n°16, pp.33-35.



Sophie-Luce MORIN, La boîte noire, "Laurèats du concours de nouvelles XYZ", 2000, n°64, pp.21-24.




martedì 1 maggio 2018

CONTESTO LETTERARIO

Nonostante le mie numerose ricerche non sono riuscito a trovare da nessuna parte alcun riferimento letterario alla scatola durante i primi anni del Novecento eccetto un accenno riscontrato nella filosofia di John Watson, psicologo statunitense, padre del Comportamentismo.
Immagine di John Watson

Egli nel suo scritto "Behavior: an introduction to Comparative Psychology" ("Il Comportamento: introduzione alla psicologia comparata")afferma che la mente umana è da considerare come una sorta di black box ("scatola nera") il cui funzionamento interno non è conoscibile, non si può quindi osservare cosa accade al suo interno e per alcuni aspetti ciò risulta anche irrilevante.

Copertina dell'opera 
"Behavior: an introduction to Comparative Psychology"



lunedì 30 aprile 2018

CONTESTO SOCIALE

Come già accennato nei precedenti post, la società sta subendo durante il primo dopoguerra una profonda trasformazione. Si inizia infatti a parlare di "comfort", l'industria inizia a produrre oggetti utili al miglioramento e alla semplificazione dello stile di vita dei cittadini. Seguendo questo principio lo stesso C. Morrison brevetta la scatola in modo tale che questa fosse il più stabile possibile permettendo agli utenti un utilizzo anche su superfici scabre e con elevata pendenza implementando il sistema di aggancio fra il coperchio e la base (vedi LA SCATOLA, sul mio blog). Questa invenzione ha sicuramente portato vantaggio a molte donne che hanno avuto la possibilità di conservare trucchi, alimenti e bigiotteria senza doversi preoccupare del piano d'appoggio e con la sicurezza che il contenuto all'interno non potesse andare perduto o rovinato vista la resistenza del materiale con cui la scatola è realizzata. Inoltre ha permesso un più facile spostamento manuale di piccoli oggetti senza dover preoccuparsi di eventuale caduta del contenuto vista la particolare chiusura.  Da questo modello di scatola probabilmente derivano le moderne trousse (Fig.1) e i contenitori in plastica (Fig.2) dotati di coperchio che permettono un trasporto agevole di vari prodotti, in particolare cibo. contenitori in plastica
Fig.1

Fig.2
Inoltre parlando della parola "scatola" in senso più ampio, durante gli anni venti viene affiancata dall'aggettivo "parlante" a indicare metaforicamente un invenzione che pian piano inizia a entrare nelle case di tutti, si tratta della Televisione detta per l'appunto anche "scatola parlante", invenzione che viene introdotta a soli 2 anni dall'invenzione di Morrison. Infatti nel Marzo del 1925 l'ingegnere scozzese John Logie Baird dimostrò pubblicamente il funzionamento del suo "televisore" nel centro commerciale di Selfridges a Londra, che riscosse un tale successo che neanche Baird stesso si sarebbe mai aspettato.

John Logie Baird mentre mostra
il funzionamento della sua invenzione

domenica 29 aprile 2018

CONTESTO TECNOLOGICO: I MATERIALI E LE MACCHINE

Per la realizzazione della scatola è stato utilizzato un metallo non specificato che attraverso un processo di pressurizzazione diviene una lamina ossia un lastra molto sottile di metallo ("sheet metal") che viene modellato fino ad ottenere la forma desiderata. Anche se il materiale non è ben specificato si può supporre dato il periodo di ideazione del brevetto che quello più adatto per la realizzazione della scatola sia l'acciaio. Infatti le leghe d'acciaio cominciarono a essere prodotte negli altiforni solo nel tardo XIX secolo, in particolare l'acciaio inossidabile fu sviluppato solo all'alba della prima guerra mondiale e divenne largamente utilizzato proprio negli anni 1920.
Sezione e glossario di
un altoforno
Altoforno a lavoro

Queste leghe di acciaio sono conseguenza della grande disponibilità di ferro ed acciaio a basso costa e la possibilità di legarli ininterrottamente. Esistono diverse modalità per rendere il metallo lamina si parla infatti di laminazione longitudinale (a caldo o a freddo), trasversale e obliqua. Ciò è possibile grazie all'utilizzo di un laminatoio un macchinario di base formato da due rulli che hanno la funzionalità di schiacciare e assottigliare i materiali malleabili (in questo caso l'acciaio).
Funzionamento di un laminatoio

Una volta ottenuta la sottile lamina per dare forma alla scatola è stata probabilmente adoperata la tecnica del repoussage, tecnica utilizzata per modellare i metalli attraverso l'uso di un punzone che spinge la lamiera, eventualmente fissata con un premilamiera per farle assumere una forma cilindrica o a coppa.

                                                   Video che mostra la tecnica del repoussage.

CONTESTO STORICO

Il "container" è stato ideato nell'anno 1923, periodo successivo alla prima guerra mondiale e che precede la seconda guerra mondiale. La guerra rappresentò un punto di rottura con il passato, si tratta infatti di anni di grandi trasformazioni a livello globale poiché le inquietudini e le delusioni suscitate dalle trattative di pace determinarono una difficile ripresa. Dal punto di vista economico i paesi europei furono costretti a pagare l'errore di aver investito buona parte del loro capitale in industrie belliche e armi da fuoco e dovettero anche affrontare la ricostruzione di case, edifici pubblici e spazi commerciali, tutto ciò provocò una profonda crisi economica.

Immagini della distruzione
causata dalla Prima Guerra Mondiale.
Al contrario gli Stati Uniti, paese natale di C.Morrison, risentirono in maniera lieve degli effetti disastrosi di questa guerra, essendone anche usciti vincitori. Per questo motivo furono in grado di superare subito la crisi e di investire nello sviluppo delle industrie. Inoltre l'America passò nelle mani dei Repubblicani che, vista la situazione degli anni precedenti, decisero di adottare una politica isolazionista che svincolava l'America dall'occuparsi delle vicende mondiali e di avviare una strategia economica di tipo protezionistico (alte dogane sui prodotti importati per favorire il commercio interno).

Vignette che rappresentano il protezionismo.

sabato 14 aprile 2018

GLOSSARIO

Per coloro che fossero curiosi e avessero voglia di leggerlo personalmente, linko nuovamente la pagina del brevetto e come ausilio di seguito riporterò un glossario dei principali termini che individuano l'oggetto in questione. LINK: https://patents.google.com/patent/US1509524A.

RECEPTACLE = RECIPIENTE, CONTENITORE, NOME GENERICO ASSEGNATO A OGNI OGGETTO FINALIZZATO A OSPITARE LIQUIDI, SOLIDI E SEMISOLIDI. (parte inferiore del contenitore dove è situato il contenuto, in figura numero 11).  

COVER = COPERCHIO, ELEMENTO CHE SERVE A CHIUDERE L'APERTURA SUPERIORE DI VASI O RECIPIENTI (parte superiore del contenitore usata per chiudere il recipiente, in figura numero 12).

Foto modificata 
per semplificare la comprensione.


RECESS = RIENTRANZA, INCURVATURA VERSO L'INTERNO (in figura numero 16). 

BEAD = BORDO, ORLO CHE CONTORNA UN OGGETTO (in figura numero 13-14)

BEADED OUWARDLY = BORDATO VERSO L'ESTERNO, BOMBATO (in figura numero 13).

BEADED INWORDLY = BORDATO VERSO L'INTERNO, RIENTRATO (in figura numero 14).

RIDGE = CRESTA, SPORGENZA LUNGA LA SUPERFICIE LISCIA (in figura numero 15).

FLANGE = FLANGIA CORONA CIRCOLARE CHE FUNGE DA GIUNZIONE FRA IL RECIPIENTE E IL COPERCHIO (in figura numero 21).

OPENING = APERTURA (in figura numero 22).

PROJECTION PORTION = PORZIONE SPORGENTE (parte del coperchio che si collega con la base attraverso la rientranza "the recess", in figura numero 17).

FLAT SURPFACE = SUPERFICIE PIANA, PORZIONE LISCIA CHE NON PRESENTA SCANALATURE (superfici di giuntura fra i 2 pezzi del contenitore, in figura numero 18-19).

domenica 8 aprile 2018

LA SCATOLA

Come già accennato nella premessa, l'invenzione di cui tratterò è un contenitore realizzato da Charles C. Morrison (suddito del re d'Inghilterra e residente nella contea di New York) il 15 Febbraio del 1923  (per il brevetto vedere il seguente link https://patents.google.com/patent/US1509524A). Secondo l'inventore, la scatola avrebbe dovuto contenere degli oggetti che erano solitamente consumati direttamente dal contenitore dove venivano riposti (ad esempio della cipria per il viso o delle semplici caramelle). Inoltre la particolarità di questo recipiente risultava essere il coperchio che era stato ideato come un supporto per la base e costruito in modo tale da incastrarsi perfettamente con essa (come è mostrato nell'immagine, Fig.3), ciò permetteva una maggiore stabilità della struttura e un migliore bilanciamento anche sulle superfici più irregolari. Un ulteriore scopo era di fornire mezzi per effettuare la connessione tra il recipiente e il supporto senza interferire con la capacità del recipiente, e in modo tale da evitare sporgenze e depressioni non confortevoli quando il dispositivo era usato come contenitore. Per realizzare ciò e ottenere questi risultati C. Morrison non ha fatto uso di parti mobili, ma ha preferito piuttosto utilizzare del materiale appropriato sfruttando la precisa sagomatura delle varie parti.

venerdì 6 aprile 2018

PREMESSA

Sono Antonio Russi, uno studente del primo anno iscritto alla facoltà di ingegneria del Politecnico. La creazione di un blog è una esperienza del tutto nuova, ciononostante spero che questa pagina possa suscitare in voi lettori largo interesse. Senza dilungarmi troppo, lo scopo di questo blog è presentare e illustrare un' invenzione ideata nella prima metà del 1900, ovvero un semplice contenitore (in inglese "container"). Insieme approfondiremo le funzionalità, conosceremo nel dettaglio le caratteristiche tecniche e faremo qualche accenno all'inventore di questo contenitore apparentemente banale.

FINAL POST

Ed eccoci alla fine. In questo post ripercorrerò tutte le mie ricerche riguardanti il brevetto assegnatomi, con l'ausilio di coll...