martedì 1 maggio 2018

CONTESTO LETTERARIO

Nonostante le mie numerose ricerche non sono riuscito a trovare da nessuna parte alcun riferimento letterario alla scatola durante i primi anni del Novecento eccetto un accenno riscontrato nella filosofia di John Watson, psicologo statunitense, padre del Comportamentismo.
Immagine di John Watson

Egli nel suo scritto "Behavior: an introduction to Comparative Psychology" ("Il Comportamento: introduzione alla psicologia comparata")afferma che la mente umana è da considerare come una sorta di black box ("scatola nera") il cui funzionamento interno non è conoscibile, non si può quindi osservare cosa accade al suo interno e per alcuni aspetti ciò risulta anche irrilevante.

Copertina dell'opera 
"Behavior: an introduction to Comparative Psychology"



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