domenica 29 aprile 2018

CONTESTO TECNOLOGICO: I MATERIALI E LE MACCHINE

Per la realizzazione della scatola è stato utilizzato un metallo non specificato che attraverso un processo di pressurizzazione diviene una lamina ossia un lastra molto sottile di metallo ("sheet metal") che viene modellato fino ad ottenere la forma desiderata. Anche se il materiale non è ben specificato si può supporre dato il periodo di ideazione del brevetto che quello più adatto per la realizzazione della scatola sia l'acciaio. Infatti le leghe d'acciaio cominciarono a essere prodotte negli altiforni solo nel tardo XIX secolo, in particolare l'acciaio inossidabile fu sviluppato solo all'alba della prima guerra mondiale e divenne largamente utilizzato proprio negli anni 1920.
Sezione e glossario di
un altoforno
Altoforno a lavoro

Queste leghe di acciaio sono conseguenza della grande disponibilità di ferro ed acciaio a basso costa e la possibilità di legarli ininterrottamente. Esistono diverse modalità per rendere il metallo lamina si parla infatti di laminazione longitudinale (a caldo o a freddo), trasversale e obliqua. Ciò è possibile grazie all'utilizzo di un laminatoio un macchinario di base formato da due rulli che hanno la funzionalità di schiacciare e assottigliare i materiali malleabili (in questo caso l'acciaio).
Funzionamento di un laminatoio

Una volta ottenuta la sottile lamina per dare forma alla scatola è stata probabilmente adoperata la tecnica del repoussage, tecnica utilizzata per modellare i metalli attraverso l'uso di un punzone che spinge la lamiera, eventualmente fissata con un premilamiera per farle assumere una forma cilindrica o a coppa.

                                                   Video che mostra la tecnica del repoussage.

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